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COME SCEGLIERE LA TUA INCUBATRICE

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COME SCEGLIERE LA TUA INCUBATRICE

ATTENZIONE: Tutte le riflessioni sono fatte relativamente alle uova di gallina per altre razze basta fare le dovute proporzioni in tempo (es. polli 21 giorni, tacchino 28 giorni, oca 30 giorni ecc..) e capacità (normalmente 100 uova di gallina corrispondono a circa 120 di fagiano, 90 di anatra e tacchino, 44 di oca, 450 di starna quaglia, 400 di pernice rossa ecc.…)

Come da homepage: “Uno dei grandi vantaggi di internet e degli acquisti in rete è che le offerte sono veramente tante, forse troppe. Con la grande scelta che offre il mercato, qual è la migliore incubatrice? Quella più adatta alle mie esigenze? Come scegliere e acquistare al giusto prezzo? 

Per fare l’acquisto giusto per le nostre esigenze innanzitutto bisogna capire quali sono le nostre esigenze e che cosa offre il mercato per risolverle.

Ci dobbiamo porre una serie di domande e trovare le giuste risposte:

DOMANDA N.1: quante uova devo incubare ogni ciclo d’incubazione di 21 giorni? Quante uova devo incubare ogni settimana? Sembra una domanda ovvia che poi molto spesso la si risolve in modo sbagliata “prendiamola più grande che è meglio”. Invece no! L’incubatrice lavora bene se è carica, o al minimo al 60/70%. Se non si è certi di avere prospettive di aumentare il numero da incubare nel breve periodo non conviene prenderla più grande del necessario. Premessa questa regola generale analizziamo le possibili risposte:

RISPOSTA N.1: devo incubare meno di 60 uova in un ciclo di 21 giorni. Per questa tipologia d’utente il mercato offre solo incubatrici a carica unica (tecnicamente singlestage). Sono macchine in cui tu prendi la macchina vuota, la riempi delle tue uova e le lasci per un ciclo d’incubazione per 18 giorni, poi togli tutte le uova, trasformi l’incubatrice in macchina di schiusa, rimetti dentro le uova che in 3 giorni nascono, lavi e disinfetti la macchina e puoi ripartire con un ciclo d’incubazione di 21 giorni. Ovviamente se le uova le produci tu le uova invecchiano troppo (oltre 7 giorni dalla deposizione ogni giorno perdi 1% di nascita) pertanto il consiglio è quello di segnare con un pennarello sul guscio la data di deposizione, conservare le uova rovesce con la punta in alto a una temperatura sotto i 20 °C meglio 15 per le uova vecchie. Se hai uova in più scarta le più vecchie e quelle sporche (sempre).

RISPOSTA N. 2: devo incubare più di 70 uova in un ciclo di 21 giorni e posso incubarne un terzo alla settimana perché di mia produzione o perché le posso acquistare settimanalmente (70 diviso 3 = 23 uova alla settimana). Per questa tipologia d’utente il mercato offre delle incubatrici a carico settimanale (tecnicamente multistage) in cui ogni settimana incubi appunto un terzo della capacita totale delle uova. Ad esempio abbiamo una incubatrice a carica settimanale di 90 uova pertanto ogni settimana incuberemo 30 uova e metteremo in schiusa 30 uova lasciando il posto ad altre 30 uova da incubare per un ciclo infinito. La schiusa può essere all'interno della stessa macchina nelle incubatrici combinate in una zona dedicata oppure può essere su una macchina a parte chiamata schiusa. Il vantaggio dell’incubazione a carica settimanale (multistage) sono molteplici: a) incubando ogni settimana hai sempre uova fresche migliorando produzione e qualità b) ogni settimana avrai dei pulcini c) la maturazione dei polli sarà scaglionata di settimana in settimana d) l’incubatrice lavorerà in modo molto equilibrato con una ottima regolazione della temperatura e del microclima in quanto le uova più giorni passano e più producono calore per metabolismo; avremmo cosi che le uova della terza settimana producono molto calore mentre quelle della prima ricevono calore pertanto le une scaldano le altre e le altre raffreddano le une; questo si trasforma anche in risparmio energetico.

RISPOSTA N. 3: devo incubare più di 70 uova in un ciclo i 21 giorni ma per motivi produttivi o perché le uova le acquisto e non si invecchiano desidero incubare a intervalli minimi di 21 giorni (può essere anche ogni mese, 40 giorni, ogni 3 mesi ecc.). Chiaramente in questo caso l’incubatrice a carica settimanale non va bene e mi servirà una incubatrice a carica unica (singlestage). Questo metodo ha indubbi vantaggi:

  • a)Vantaggio igienico giacché ogni 3 settimane la macchina è svuotata, lavata e sanificata.
  • b)Vantaggio per la manutenzione giacché ogni 3 settimane è possibile fare della manutenzione a macchina ferma.
  • c)Vantaggio qualitativo giacché si riesce a dare la giusta temperatura in ogni fase di sviluppo dell’embrione Questo con una tecnica d’incubazione raffinata dedicata alle incubatrici medio-grandi

A questi vantaggi si affiancano una serie di svantaggi:

  • a)Per le incubatrici medio-grandi tecnica d’incubazione molto più complicata della multi stage con regolazioni di temperatura, umidità e ricambio d’aria quasi giornaliere.
  • b)In caso di guasto, specie negli ultimi giorni d’incubazione i tempi d’intervento sono molto brevi in quanto le uova si surriscaldano (nell'incubatrice multi stage giacché ci sono uova di diverse età la macchina rimane in temperatura senza problemi per molte ore.)
  • c)In caso di guasto importante mancheranno molti pulcini alla nascita.

Pertanto per chi inizia l’attività o non è molto pratico si consiglia l’incubazione multi stage.

DOMANDA N.2 ho un locale adeguato con un adeguato ricambio aria (indispensabile nelle incubatrici medio-grandi), con una temperatura dai 21/25°C? Se non ce l’ho devo scegliere una incubatrice con involucro coibentato che non mi disperdi la temperatura interna permettendo di lavorare a qualche grado in meno e in più dei 21/25°C. Chiaramente se metto l’incubatrice sotto una tettoia che batte il sole con una temperatura di 40°C l’incubatrice non potrà mai stare a 37,7! Si possono comunque trovare sempre dei compromessi come tenere in casa, se una macchina piccola in inverno dentro un armadio con leggessimo ricambio, oppure in estate in cantina ecc.

DOMANDA N.3: è meglio un’incubatrice a controllo digitale o analogico (confronto con digitale di buona qualità e non scadente e a basso prezzo)? Esteticamente è sicuramente meglio digitale. La macchina digitale e molto più comoda nella lettura. Tecnicamente non c’è differenza nascono uguali. Come prezzo con l’analogico si risparmia. Pertanto diventa una scelta soggettiva e non tecnica.

DOMANDA N.4: è meglio un’incubatrice senza controllo dell’umidità, o meglio che ci sia un sistema di controllo dell’umidità o meglio ancora che ci sia un sistema di controllo e di gestione automatica dell’umidità? Tecnicamente un uovo deve perdere, mediamente, per evaporazione circa 11/12% del suo peso nei 18 giorni d’incubazione. L’evaporazione dipende dall'umidità all'interno della macchina. In tutte le incubatrici non industriali l’umidità si ottiene per evaporazione dell’acqua posta in un contenitore sul fondo della macchina. ATTENZIONE l’umidità non dipende dalla quantità di acqua (1 litro o 10 litri non cambia nulla a parità di superficie evaporante) ma dalla superficie che l’acqua è a contatto con l’aria. Se la superficie è poca rispetto al bisogno avremo bassa umidità viceversa se è troppa avremmo alta umidità. Normalmente sulle incubatrici piccole sotto le 50/100 uova direi che non è indispensabile alcun sistema di controllo e gestione automatico dell’umidita in quanto il costruttore ha già studiato e calibrato il sistema per cui seguendo le sue istruzioni si ottiene mediamente la corretta umidità (stiamo parlando di costruttori seri e affidabili non improvvisati o di copiatori che non capiscono i giusti equilibri) . Sicuramente però se ci si trova in condizioni estreme con alta umidità (es. cantina) o con bassa umidità è meglio avere un sistema di controllo dell’umidità. Meglio avere un sistema di controllo dell’umidita se si è pignoli o si incubano razze costose in cui il valore rende comprensibile la maggiore spesa. Oltre le 100 uova meglio avere un sistema di controllo e oltre ancora meglio avere anche un sistema di gestione dell’umidità automaticamente. IMPORTANTE piuttosto di avere un sistema di controllo a basso costo per cui impreciso e inaffidabile è meglio non avere nulla, sonde dell’umidità ce ne sono da pochi euro a cento euro e oltre con differenze tecniche e di affidabilità enormi.

DOMANDA N.5: ho i soldi necessari per prendere un buon prodotto e sono disposto a spendere la cifra che serve? La domanda è meno banale i quello che sembra! Come da homepage il mio consiglio è di acquistare un buon prodotto, meglio se made in Italy (ricambi e garanzia) prodotto da un’azienda affidabile e venduta da un venditore serio competente ed affidabile. Viceversa spenderete forse meno ma sicuramente saranno soldi buttati via perché avrete brutte nascite, grandi delusioni e grandi insoddisfazioni. Creare una vita da un uovo è una esperienza meravigliosa per voi e i vostri figli, pensa alla delusione e all’amarezza quando avrai dei risultati insoddisfacenti! NE VALE LA PENA? Pensa se tuo figlio o un nipotino curioso apre la macchina e infila la mano sul ventilatore non correttamente protetto secondo la normativa europea! Oppure resta fulminato. VALE LA PENA DI RISCHIARE?

DOMANDA N. 6: dedicata a chi vuole fare del business con incubatrici medio-grandi soprattutto per i molti stranieri presenti in Italia che vogliono rientrare nel loro paese ed iniziare questa attività. Prima di acquistare un’incubatrice bisogna avere un po’ le ide chiare e porsi le seguenti domande con relative risposte:

Una domanda e un consiglio allo stesso tempo. Se non hai mai guidato inizieresti con una automobile piccola o con un camion rimorchio? La risposta è scontata! Se non conosci il lavoro e il mercato inizia con una incubatrice piccola e poi un po' alla volta arriverai a guidare il Tir. Se le cose ti vanno male con un’incubatrice piccola impari e ripeti se succede con una grande probabilmente non ti rialzi più da terra!

  1. Quanti pulcini mi servono alla settimana?
  2. So già dove mettere i pulcini che nascono?
  3. Ho già delle prospettive certe di aumentare il lavoro in poco tempo?
  4. Conosco il lavoro per cui posso acquistare una macchina più sofisticata oppure non lo conosco per cui mi serve una macchina semplice?
  5. Ho un posto adatto dove metterle?
  6. Tutte le incubatrici grandi funzionano con la corrente a 380 volt, ho la corrente 380 a disposizione? Posso trasformare l’incubatrice a 220 volt?
  7. Sono al corrente che se manca la corrente per diverse ore se uso la macchina in multi stage non creo grossi danni mentre in sigle stage posso fare dei danni importanti per cui mi serve un gruppo elettrogeno?
  8. Un’incubatrice costa comunque qualche migliaio di € più montaggio + trasporto + ecc.…, ho la somma necessaria?
  9. Una volta acquistato l’incubatrice devo acquistare le uova, ho un fornitore affidabile? Ho i soldi necessari? Una volta nati i pulcini o li vendo e devo avere il mercato o li allevo e devo avere posto attrezzatura e soldi per il mangime.

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